“Chi vuole esercitare l’arte della medicina deve sapere l’effetto delle singole stagioni sul corpo umano” da Corpus Hippocraticum
Non solamente le piante e gli animali seguono le stagioni, ma anche noi umani. Il nostro corpo, la nostra psiche e la nostra anima funzionano diversamente a secondo delle stagioni. Nel primo numero del Nuovo Corriere del Lago questa rubrica si è occupata della primavera. Ora è il turno dell’estate e guardiamo insieme alcuni aspetti del nostro organismo durante questa stagione.
In estate gli organi che funzionano al massimo della loro potenza sono: il sistema cardiovascolare, la pelle e gli organi della riproduzione. La circolazione sanguigna porta il calore eccessivo creatosi nel corpo alla superficie, dove la pelle lo elimina tramite la sudorazione. Questo processo è fondamentale per mantenere la temperatura ottimale nel corpo. Per questo durante l’estate abbiamo un cuore più forte, un maggiore volume di sangue e una quantità superiore di eritrociti. Ottime condizioni per raggiungere livelli di prestazioni fisiche elevati.
La sudorazione non serve solamente a mantenere la temperatura ottimale nel corpo, ma diventa anche il meccanismo principale per espellere sostanze nocive come gli acidi urici, metalli pesanti o altre tossine. Perciò l’estate è il periodo di rigenerazione per i reni che si riposano dal superlavoro invernale. Ora guariscono eventuali danni subiti, si ripristinano i depositi di vitamine e minerali e si curano eventuali malfunzionamenti. Più sudiamo più intensamente ci si rigenera. Quindi qualsiasi attività fisica è la benvenuta. Più ci divertiamo meglio è. Ballare o fare l’amore sono rimedi eccellenti nell’estate. L’importante è fornire al corpo abbastanza acqua. Per questo occorre bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno. Se si assumono alcolici o caffè, bisogna compensarli bevendo una doppia quantità d’acqua. Un piccolo trucco per potenziare l’idratazione del corpo è quello di sciacquarsi la bocca con l’acqua prima di mandarla giù.
L’aumento della circolazione sanguigna porta anche a una maggiore eccitabilità dei genitali. Inoltre più luce solare arriva all’ipofisi attraverso il nervo ottico, più sono stimolate le ghiandole a produrre ormoni, compresi quelli sessuali. Sembra il momento ideale per una sessualità appassionante. Non a caso i bambini concepiti nell’estate nascono in primavera, un momento ideale per accogliere una nuova vita.
Durante l’estate il sangue carica la sua capacità di tamponare l’acidità, come una pila e per sostenerlo occorre nutrirsi prevalentemente in modo alcalino. Una dieta vegetariana è ottimale: verdura, insalate e tanta frutta. La natura ci offre gli alimenti necessari: cetrioli, pomodori, peperoni, albicocche, pesche, lamponi e mirtilli. Sono ideali per le giornate più calde dell’anno perché chiedono poco impegno al sistema digerente, sono saporiti e hanno un effetto rinfrescante sull’organismo. Per chi soffre di una malattia cronica è opportuno chiedere consiglio a un nutrizionista per un eventuale sostegno “alcalino” con degli integratori a base di calcio, potassio, magnesio, ferro, stagno, manganese o rame.
In conclusione, l’estate ci chiede di godere la vita pienamente, di vivere in estasi, in leggerezza, con passione e in piena forza. Carichiamo le pile! Buona estate a tutti!